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Maria presentissima nelle spiritualità laicali

Dall'intervento al Sinodo dei Vescovi 1987: Spiritualità e Movimenti,

in: "Città Nuova", 31 (1987), n. 21, pp. 28-31.

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Maria, la prima laica, è presentissima nelle spiritualità laicali. Anzi a volte le caratterizza. Essa è venerata nelle sue splendide prerogative, e si ama vederla come la creatura nuova, la perfetta figlia del Padre, colei che è tutta rivestita della Parola di Dio ed animata dallo Spirito Santo; come l'autentica discepola di Cristo a cui uomini e donne possono guardare; come la Donna nuova, modello in modo particolare di ogni donna cristiana, Si scopre in lei il tipo della vergine, della fidanzata, della sposa, della madre, della vedova, ma la si contempla anche aperta e interessata ai vasti problemi dell'umanità e capace di incidere nella storia. La si imita in tutte le virtù che ha manifestato specialmente ai piedi della croce; la si ama come madre e, in certo senso, la si vuole rivivere, perché la Chiesa abbia nel suo cuore, anche in questo secolo, una sua presenza.

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