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L'amore fa simili

In: "Città Nuova", 20 (1976), n. 9, p. 33.

Dialogo aperto: Ogni tanto sento, come un rimprovero, che non amo abbastanza Maria, che penso poco a lei. Secondo te, che cosa bisognerebbe fare per avere una vera devozione verso Maria?

Al solo pensiero di parlar di Maria sento tremarmi l'anima e battere il cuore. È questo tale argomento che supera ogni nostra facoltà e al posto della parola meglio starebbe il silenzio.

Maria! La straordinaria fra tutte le creature, l'eccelsa fino ad essere investita del titolo e della realtà di Madre di Dio e perciò l'Immacolata, l'Assunta, la Regina, la Madre della Chiesa.

Maria è più vicina a Dio che all'uomo, eppure è creatura come noi creature, e tale davanti al Creatore. Di qui la possibilità per lei d'esser per noi come un piano inclinato che tocca cielo e terra e quindi, pur nel suo esser straordinario: bambina, giovanetta, fidanzata, madre, sposa, vedova... come noi che, ciascuno nella propria età e nella propria condizione, possiamo trovare un aggancio con lei e quindi un modello.

Penso che il rimprovero che tu senti di amar poco Maria sia abbastanza normale nelle persone che curano la propria vita spirituale e che sia salutare e che provenga dallo Spirito Santo, il quale ha così lavorato questa creatura che la vuol far conoscere perché si abbia su questa terra la gioia di percorrere il nostro cammino accanto ad una madre così potente.

In quanto a possedere una vera devozione a lei - pur magnificando le varie devozioni che sono fiorite nei secoli per dar al popolo cristiano il senso d'un sicuro amore materno, che pensa a tutti i piccoli e grandi guai che la vita porta con sé - ti consiglierei una strada che fa nascere in cuore un amore per Maria simile e del tipo di quello che ha Gesù per lei.

Ecco, se Maria ha tutte quelle magnifiche e straordinarie qualità che sai, essa è anche "la perfetta cristiana".

Ed è tale perché, come dal Vangelo puoi dedurre, ella non vive la propria vita, ma lascia che la legge di Dio viva in lei. È colei che meglio di tutti può dire: "Non sono io che vivo, è Cristo che vive in me" (Gal 2, 20). Maria è la Parola di Dio vissuta.

Se vuoi dunque amarla veramente, "imitala".

Sii anche tu Parola di Dio viva !

E giacché tutto il Vangelo insieme non si può vivere, rievangelizza la tua vita prendendo sul serio e vivendo ogni giorno la parola di vita che "Città Nuova" ti propone.

L'imitazione di lei ti fa simile a lei e ti porta ad amarla, perché se un detto dice: "L'amore o trova simili, o fa simili", è vero anche che i simili si amano. Guarda: con chi giocano i bambini? coi bambini. Chi cercano le giovanette come amiche? altre giovanette. E gli uomini adulti? altri uomini adulti.

Imitiamo dunque Maria, diventiamo simili a lei e nascerà spontaneo nel nostro cuore l'amore per lei.