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gennaio 2005 - 2a domenica t.
ord.
Is 49,3.5-6 / 1Cor
1,1-3 / Gv 1,29-34
Ecco l’Agnello di Dio!
(Gv 1,29)
La grandezza di Giovanni Battista sta nella sua umiltà: non approfitta della situazione per farsi nome presso la gente ma obbedisce alla sua vocazione: indicare in Gesù l’Agnello della salvezza. Lo Spirito su di lui, gli dona la forza dell’annuncio.
Questo atteggiamento di umiltà conduce a Gesù: infatti i primi discepoli passano da Giovanni a Gesù.
Se noi mettiamo l’altro prima di noi, creiamo per noi e per il prossimo la possibilità di incontrare l’Amore e quindi Dio. Dio è chiamato il «totalmente Altro»: ma è anche Colui che si è fatto vicino a noi in Gesù. Non andiamo lontano a cercare l’altro. È quello accanto a noi. Così diventiamo Via, strada per trovare Colui che è Verità e Vita.
Sàrgon, un ragazzo di Bagdad, da molto tempo
soffriva di dolori allo stomaco che lo lasciavano spesso quasi immobile; erano
provocati da un virus preso dall’acqua sporca. C’è da dire che dopo la prima guerra
del Golfo, per molti anni, le tubature erano semidistrutte e l’acqua potabile
privilegio di pochi. In quel periodo erano molto poche anche le medicine e
Sàrgon aspettava da due mesi la sua: doveva arrivare dall’estero e, finalmente,
l’avrebbe guarito.
Quando la medicina arrivò, Sàrgon non stava
più in sé dalla gioia e senza aspettare un minuto corse in clinica a farsi fare
l’iniezione. Mentre aspettava il suo turno sente una signora anziana, pure lei
in fila, che raccontava a una conoscente come anche lei avesse contratto da
tempo quello stesso virus.
Sàrgon si sentì spinto a una nuova misura
d’amore: «In quest’anziana signora - disse fra sé - è presente Gesù!» e con
generosità gli offre la sua medicina. La donna non poteva credere ai suoi occhi
e baciandolo in fronte lo benedisse.
Sàrgon, tornando a casa, aveva il cuore che
gli scoppiava di gioia... ma ecco lo stupore: incredibilmente da quel momento
non ebbe più disturbi, il virus era sparito!
Sàrgon spiegò così il fatto ai suoi
genitori: «Ho dato a Gesù quello che più mi costava in quel momento e lui mi ha
ridato la salute!». I genitori, profondamente toccati dalla fede di loro
figlio, hanno sentito la spinta di avvicinarsi maggiormente a Dio.
S. Y., Iraq