13 luglio 2003
– 15ª t.o.
(Mc 6,7)
Gesù chiama ancora una volta i Dodici: dapprima li
aveva chiamati a credere in lui e a seguirlo; poi a stare con lui; ora li
chiama alla sua stessa missione di Figlio, che è portare l’amore del Padre a
tutti i fratelli.
Dice un biblista: “Sono in due perché si aiutino a
vicenda, perché la loro testimonianza sia valida, ma soprattutto perché devono
testimoniare tra loro l’amore che proclamano agli altri”. Infatti se due stanno
insieme, è perché devono testimoniare tra loro l’amore che proclamano agli
altri”. Infatti se due stanno insieme, è perché c’è un terzo: “Dove due o tre
sono riuniti nel mio nome, sono in mezzo a loro” (Mt 18,20). Due inoltre è il
principio di molti, germe della comunità. I compagni di Gesù se hanno imparato
ad essere con lui, sanno anche stare tra di loro nel suo nome, insegnando così
agli altri a fare altrettanto.