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In Ungheria, per iniziativa del Movimento gens, 24 seminaristi di sette seminari si sono ritrovati all’inizio di settembre a Kecskemét. Attraverso temi, incontri di gruppo e forum, per sei giorni hanno approfondito l’aspetto carismatico della Chiesa. Sono intervenuti, nel programma, dieci Movimenti e gruppi ecclesiali e due vescovi. Con una lettera, i partecipanti alla fine hanno comunicato la loro esperienza ai vescovi ed ai rettori dei seminari ungheresi. Particolarmente consistente, quest’anno, la partecipazione dei seminaristi alle Mariapoli (gli incontri estivi dei Focolari) che si sono svolte nei mesi scorsi nelle più diverse parti del mondo. A Yamoussoukro in Costa d’Avorio, fra i 900 partecipanti, sono stati una trentina i seminaristi, a Nairobi 25, nella Colombia 28, nel Nord-Est del Brasile 48 e nel Sud di quella nazione 60.Alla sua XXII edizione, il Convegno Dialogo dei seminari di Sicilia, dal 8 all’11 ottobre si è soffermato su "Movimenti e associazioni ecclesiali in Sicilia: popolo santo in cammino verso il Padre". Dopo aver messo a fuoco, attraverso due relazioni introduttive, il ruolo dei laici e dei Movimenti ecclesiali nel Magistero della Chiesa e il vissuto ecclesiale in Sicilia nel post-Concilio, i convegnisti hanno seguito con interesse una serie di comunicazioni sul carisma e la spiritualità di alcune aggregazioni, fra cui i Focolari, il Rinnovamento nello Spirito, Comunione e liberazione, i Cursillos, l’Azione cattolica e il Cammino neocatecumenale. Nella parte conclusiva, una tavola rotonda ha tracciato alcune prospettive per la pastorale e l’impegno dei laici nella Chiesa siciliana alle soglie del III millennio.
 

Perché sacerdote?

Perché Benno si è lasciato ordinare sacerdote?". Così il 27 maggio titola, in terza pagina, uno dei più diffusi giornali laici della Germania. Ecco ampi stralci dell’articolo: "Dedizione anziché discoteca, continenza anziché avventure sentimentali, dare anziché ricevere. Perché certe persone rinunciano a molte cose che per noi altri sono tanto importanti, e scelgono esclusivamente Dio? Benno Schäffel (32 anni) di Radeberg è uno di loro. La domenica di Pentecoste è stato ordinato sacerdote (...). Per non entrare in rotta di collisione con lo stato della DDR, Benno, da suo padre, aveva imparato il mestiere di sarto. "Avevo una gioventù normale ed ero pure fidanzato. Ma poi ho scoperto un amore più grande: Gesù. Mi ha fatto impressione la comunione fra sacerdoti. Gesù dice infatti: dove due o tre sono riuniti nel mio nome, là sono io in mezzo a loro". Per diventare prete occorreva conseguire la maturità. (...) Più tardi (Benno) studia per sei anni all’università dei gesuiti a Roma. "Ho semplicemente ascoltato quella voce che parlava dentro di me. E mi sono sempre di nuovo interrogato se volevo camminare per la via del sacerdozio", racconta Benno Schäffel. "Il celibato mi rende libero per tutti, mi mette completamente a disposizione di Dio". A partire dal 1° luglio Benno Schäffel sarà viceparroco nella parrocchia di Zittau: "Il cristianesimo rende felici ed arricchisce la mia vita. È ciò che voglio comunicare a tutti e testimoniare con la mia vita"".