Segnaliamo

 

Bioetica: una parola sempre più ricorrente e una disciplina, negli ultimi anni, di crescente importanza. In pratica che cosa significa? Lo spiega Salvatore Privitera, curatore del Dizionario insieme a Salvino Leone.

 

«È un tipo di riflessione che cerca di evidenziare il valore della vita, della sua qualità nella società contemporanea, in cui questo valore è compromesso da tanti fattori, sia a livello di biotecnologia, sia a livello di qualità della vita dal punto di vista sociale, politico, economico».

 

Il volume è stato pensato anche per chi ha solo una conoscenza superficiale di questa scienza. Consta di 350 voci per lo più brevi ma che danno subito la chiave del problema. La sua pubblicazione copre un vuoto particolarmente sentito negli ambienti accademici e nella vita pastorale, dove sempre più frequentemente ci si imbatte in problematiche di questo tipo.

In questo senso c'era una carenza nella cultura mondiale. Da venti anni a questa parte, non c'era ancora un dizionario di immediata e facile consultazione.

Ora la parola passa ai politici, i quali, — come dice Salvino Leone — hanno il compito di elaborare al riguardo una legislazione completa e rispettosa della persona umana.

«Manca una regolamentazione organica di tutto. In Italia ci sono alcune leggi che riguardano i trapianti, ma, per quanto riguarda i Comitati etici, non c'è una legge organica e neppure per tutta la materia della riproduzione assistita. Credo che la bioetica — anche attraverso gli organi già istituiti, come il Comitato nazionale per la bioetica — dovrebbe sul piano politico avere un maggiore impulso proprio in questi anni».

Il volume è stato presentato alla Pontificia Università Gregoriana nell'ambito del «Corso biennale di formazione etica e manageriale per medici e dirigenti sanitari», diretto dai professori Sergio Bastianel e Tommaso Longhi.

A. G.

 

LEONE  S. — PRIVITERA S. (a cura di), Dizionario di bioetica, EDB — Istituto siciliano di Bioetica, Bologna — Acireale (CT) 1994, pp. 1074, L. 94.000.