Il sogno
di quel bambino

 

 

 

 

Natale
e l'invisibile s'è reso visibile,
il Verbo si è fatto carne,
l'increato è apparso nel creato,
la luce ha brillato fra le tenebre.
Per questo non sono senza senso in questo giorno
le luci, i colori, i doni,
gli auguri, i presepi, gli alberi addobbati,
i canti, le musiche...
Tuttavia non può ridursi a questo il Natale.
Questa festa cristiana
unica
deve far sgorgare dal cuore una convinzione,
una fede senza dubbi,
un'evidenza lampante:
se Dio è disceso dal Cielo in terra per noi,
non c'è dubbio che Egli ci ama.
E se qualcuno ci ama,
anzi se Dio stesso ci ama,
tutto è più facile per noi sulla terra,
tutto è più leggibile:
dietro i tratti oscuri dell'esistenza
si può scoprire la mano amorosa di Lui,
un perché a noi spesso ignoto,
ma un perché d'amore.
Tutto è più sopportabile.

E tutto è maggiormente pervaso di gioia
se già di gioia si tratta.
Perché al di là delle linee dolci della vita
come un bell'amore che fiorisce,
la nascita d'un bambino,
una piccola fortuna improvvisa,
è presente la Provvidenza d'un Padre.

 

Tutto poi diventa possibile.
Se si crede e si crede in un Dio che ci ama
ogni impossibilità può infrangersi,
anche l'impossibilità a volte così evidente
che questa nostra culla, il pianeta che ci ospita,
viva in pace.
Sì, tutto è possibile.
Anzi, se l'Onnipotente è venuto fra noi
la nostra fede può salire oltre.
Possiamo credere che,
se lo speriamo e lo chiediamo con tutto il cuore,
il nostro mondo s'avvii all'unità:
all'unione fra le generazioni,
fra le categorie sociali, fra le razze,
fra i cristiani divisi da secoli,
fra fedeli di religioni diverse,
fra i popoli.
L'unità, un ideale d'unità è nell'aria in questi tempi.
Molti giovani nel mondo ci credono
con la veemenza che è propria della loro età
ed operano a questo fine
con la gagliardia che li distingue.
Lasciamoli sognare e operare.
Quel bambino che festeggiamo
non ha sognato di meno.
E' venuto in terra perché
tutti siano una sola cosa.
E ha dato la sua vita perché
il suo sogno si realizzasse.

 

Chiara Lubich