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La consegna dl Giovanni Paolo II ai giovani

« Non è una scelta Innocua la nostra: non è per hobby o per sbaglio che siamo qui... per compiere In quest'ora un gesto impegnativo, compromettente. decisivo per il resto del tempo che verrà» — dichiarava una giovane al Papa In Piazza S. Pietro, a nome delle migliaia di giovani convenuti da ogni parte del mondo a Roma per Il Giubileo del giovani.
L'Anno Santo e I giovani. Dopo il culmine delle celebrazioni di quei giorni — con l'ideale consegna dl Giovanni Paolo Il al giovani di condurre l'umanità. nella fratellanza e nella pace. verso il traguardo dell'inizio del terzo millennio l'Anno giubilare della Redenzione si è concluso ancora nel segno dl questo binomio.
La domenica di Pasqua, dopo la chiusura della Porta Santa. e l'appello rinnovato perché gli uomini aprano al Redentore risorto le porte delle famiglie e dl ogni ambiente umano le porte della società, delle nazioni e del popoli..., le porte di questa nostra difficile età contemporanea l'ultimo atto del Santo Padre è Stata la consegna al giovani della Croce dell'Anno Santo. Il Papa li ha invitati a portarla nel mondo come segno perenne della redenzione d'amore attuata da Cristo:« Carissimi giovani, al terml ne dell'Anno Santo affido e vol 11 segno stesso dl quest'anno giubilare: la Croce dl Cristo!
«Portatela nel mondo come segno dell'amore del Signore Gesù per l'umanità, e annunciate e tutti che solo in Cristo morto e risorto c'è salvezza e redenzione».

 

È nato li movimento e Ragazzi nuovi

Nella seconda metà di aprile si sono svolte, a Grottaferrata e Frascati (Roma). le prime due «Scuole Gen3 », per i ragazzi della terza generazione del Movimento dei Focolari. I partecipanti sono stati un'ottantina In tutto. Ma la rilevanza del fatto è stata accresciuta dalla fondazione, avvenuta proprio In quei giorni. di un nuovo Movimento a largo raggio: «Come quale espressione del Movimento Gen2 è nato il Movimento "Gioventù Nuova" — scriveva Chiara Lubich in un messaggio alle due Scuole — cosi, quale espressione del Movimento Gen3, deve nascere il Movimento "Ragazzi Nuovi". Quiesto Movimento, attraverso le attività più varie, deve interessare un gran numero dl ragazzi di tutte le tendenze (...) ad un problema: tenere unito II mondo». Ricordando l'ansia evangelizzatrice che spingeva don Bosco e « inventar giochi, improvvisarsi funambolo, acrobata, in modo da attirarli, entusiasmarli e parlare loro di Dio.. Chiara concludeva con l'augurio « che li giovane Don Bosco possa rinascere in ogni vostro cuore, e ritornare nel mondo alla conquista dei ragazzi ».

 

Un incontro a Milano di vescovi europei

In occasione della celebra zione del quarto centenario del la morte di san Carlo Borro meo, l'arcivescovo di Milano card. Carlo Maria Martini, ha invitato gli arcivescovi delle principali metropoli europee per un incontro dl studio sul problemi pastorali comuni.
L'incontro si è svolto il 26 aprile scorso all'Arcivescovado di Milano. Vi hanno preso parte, tra gli altri. il card. Vicario di Roma Poletti, e i cardinali HOttner di Colonia. Macharskl dl Cracovia. Etchegaray di Marsiglia, Baliestrero di Torino, Danneels di Bruxelles e Lustiger di Parigi. Nell'unico momento pubblico. celebrato In Duomo. Il card. Martini ha ricordato li motivo della presenza di presull da tutta Europa: a Ci siamo riuniti per riflettere insieme su cosa vuoi dire oggi fare la visita pastorale nelle grandi città », e per rimeditare a tale proposito il grande esempio dl san Carlo. z Una delle sue opere più significative ha detto ancora Martini — è stata la costanza con cui egli ha visitato incessantemente la diocesi », rinnovando « l'antico modo dl fare il Vescovo nella Chiesa di Dio •, cioè la concreta vicinanza del Vescovo al suo popolo.
Sul finire della celebrazione è stata formulata una preghiera a Cristo: « Ricordati del popoli del continente europeo, Insieme al loro pastori, perché siano consapevoli del loro comune patrimonio cristiano. Vivano net• reciproco rispetto dei giusti diritti e siano operatori di pace in tutte le nazioni del mondo ».