Parola di vita

 

'Mi sono fatto tutto a tutti, per salvare ad ogni costo alcuni"

(1 Cor. 9,22)

 

Paolo, libero come uomo e come cittadino romano, libero come cristiano e più ancora come apostolo di Cristo, si è reso schiavo di tutti, non per servilismo ma per guadagnare a Cristo se non tutti, come vorrebbe, almeno il maggior numero possibile.

Il servizio, sull'esempio di Gesù, è una consegna esplicita per ogni cristiano e San Paolo ci dà la sua testimonianza in un mondo che, non meno del nostro, era diviso e lacerato da contrasti di classe, di casta, di religione.

Nessuno è da lui respinto ma si fa « tutto a tutti » e il suo amore, le sue doti, i doni che ha ricevuto dallo Spirito, diventano un punto d'incontro che aiutano a scoprire la verità.

Egli sente suo il dolore di ogni uomo. E' proprio questo che quali­fica il discepolo di Cristo: non escludere nessuno dall'amore, a differenza degli amici del mondo che servono per interesse.

Il farsi < tutto a tutti » per Paolo non è qualcosa di vago e astratto, ma lo impegna direttamente in prima persona.

E' la sua unione con Cristo (« non più io vivo, ma Cristo vive in me » Gal. 2, 20) che lo spinge a farsi uno con tutti.

Serve come uno schiavo perché ha la libertà di chi fa la verità nella carità, dà tutto perché sa di aver ricevuto tutto, perché ha posto la sua speranza in Dio e Lo ama in ogni fratello.

Per farsi tutto a tutti è necessaria la sapienza che viene da Dio, dal momento che non basta amare (tutti amano qualcosa o qualcuno) ma occorre amare nella verità, secondo la Volontà di Dio: in poche parole, amare come Gesù ama. Del servire in modo autentico e totale « hanno parlato molti e molto. Ma se lo cerchi — scrive Massimo il Confessore — lo troverai soltanto nei discepoli di Cristo: essi soli hanno come maestri d'amore l'Amore vero ».

Ciò che Paolo vuole mettere in rilievo è che dobbiamo amare tutti, sempre ed in qualunque situazione.

Infatti è il farsi servi nel senso evangelico che testimonia al mondo la libertà dei figli di Dio, è il saper perdere tutto che mette in luce la vera ricchezza, è assumendo la sofferenza e il negativo dei fratelli che si può portare la Luce, la comunione e la pace.

 

Paco Pérez Gonzàlez