AMORE
CONCRETO IN NUOVE COMUNITA' PARROCCHIALI
E' da poco tempo che la spiritualità
del Movimento dei Focolari, penetrata a livello parrocchiale in
alcuni paesi del Nordest brasiliano, ha fatto nascere la stessa
vitalità evangelica che ormai riscontriamo in numerose
comunità italiane ed europee animate dal medesimo spirito. Ma qui
è il caso di ripetere: « Beati i
poveri... ».
«Dopo un'accurata
preparazione abbiamo fatto il secondo incontro per le
Parrocchie Nuove al Centro Mariapoli di Recife alla
fine di ottobre con la partecipazione delle comunità di Palmares, Joaquim Nabuco e Garanhuns.
Conoscendo l'estrema povertà del nostro
popolo, abbiamo cominciato per tempo a far tutta la nostra parte per
procurare i fondi necessari. Don Domenico aveva portato da Roma molte
cartoline del Papa e della Pietà del Michelangelo, e i parrocchiani si sono incaricati di venderle,
durante la visita alle famiglie. Questo ha anche dato la
possibilità di parlare del Papa a tante persone e famiglie che
prima non lo conoscevano e che hanno voluto esporre la sua fotografia in
un posto di onore della casa.
A Palmares fin dallo scorso marzo si ammucchiavano oggetti superflui
e li si rivendeva settimanalmente in una
bancarella durante la fiera.
Molti parrocchiani di Palmares e di Joaquim
Nabuco si sono trasformati in venditori
ambulanti andando anche in città vicine a vendere
delle camicie. Il ricavato lo portavano alla comunità.
La gioventù di Palmares preparò un «
show » e realizzò 300 cruzeiros.
La comunità di Garanhuns
approfittò di una tournée del complesso Gen e si
assunse la responsabilità dell'organizzazione di una grande «
serata » in città dividendo il guadagno col complesso.
Amore senza confini territoriali
Una cosa nuova che ha avuto una grande ripercussione nell'anima dei parrocchiani è
stata la comunione dei beni tra parrocchie. Le cartoline del Papa che
Domenico aveva portato per la sua parrocchia, che è la più
povera, furono distribuite tra tutte e tre. La comunità di
Palmares, dopo il primo « show » che è costato notevoli
sacrifici, ne ha realizzato un secondo nella parrocchia di Joaquim Nabuco donandole tutto il
ricavato, ed un terzo in un'altra città dividendo il guadagno con
la stessa parrocchia.
Oltre alle attività comunitarie, ognuno si è
impegnato a dare tutto il possibile anche se non
poteva partecipare personalmente all'incontro.
Alcune persone poverissime di Joaquim Nabuco hanno limitato al massimo le spese di cibo per
mettere da parte i soldi. Una mamma molto povera con otto figli ed in attesa del nono, dopo aver visto il profondo cambiamento
verificatosi nel marito che aveva
partecipato al primo raduno delle « Parrocchie Nuove
» si è prenotata anche lei per il secondo. Non potendo togliere
nulla dallo stipendio del marito che guadagna circa 15.000 lire al mese, essa, pur essendo agli ultimi mesi della gravidanza,
e andata a lavorare in campagna piantando la canna da zucchero, e si è
presentata a Norbert col denaro necessario per
l'incontro. Norbert, che non conosceva bene
la sua storia e vedendola in quello stato di salute, le ha fatto notare che sarebbe stato meglio
rimanesse a casa e che all'incontro mandasse il marito. E' scoppiata in un
pianto inconsolabile, perché non riusciva a capire come la sua
delicata situazione di mamma le potesse impedire di partecipare a una cosa di
Dio... Dopo si è tutto chiarito e la signora ha partecipato
all'incontro: dovette pagare solo una parte della
quota e ricevette inoltre un vestito per il marito.
Quando l'amore è disinteressato
Iracema, che per partecipare al primo incontro
aveva venduto il maialino — riavuto poi dalla Provvidenza
— anche questa volta ha fatto lo stesso. Lei vive cosi. Non possiede
nulla e abita in una casa poverissima. Per la sua età avanzata non
può avere un impiego: però non vuole essere parassita. Fa dei
lavoretti nelle famiglie vicine povere come lei e queste la ripagano
dandole gli avanzi dei cibi che lei ogni giorno raccoglie e da
al porcellino il quale cresce straordinariamente bello e grasso.
Quando è grande lo vende e il ricavato serve per lei e per gli
altri poveri. Questa volta in vista dell'incontro ha dovuto anticiparne la
vendita e lo ha fatto volentieri perché « ho fatto felice il
compratore... ». Difatti alcuni giorni dopo il maiale era di nuovo
venduto e con un ottimo guadagno. Iracema appena
lo ha saputo non solo non è rimasta male, ma è andata a
congratularsi.
Una famiglia di Garanhuns, già
molto ricca e molto conosciuta in città, a causa della malattia dello
sposo è attualmente ridotta in grande miseria. La moglie, che fa parte
della comunità parrocchiale, avrebbe voluto portare all'incontro anche lo sposo ammalato. Volendo fare
tutta la sua parte, ha deciso di chiedere l'elemosina alle case commerciali
dove lei era ben conosciuta, dichiarando apertamente il motivo della
spesa. Ma avrebbe accettato il marito che lei si umiliasse tanto? Non ha voluto fare le cose di nascosto e quando lui le ha
chiesto: « come faremo per i soldi?», ha risposto: «
Andrò a chiedere l'elemosina ai nostri colleghi di
commercio». Con sua grande sorpresa il marito le ha detto
commosso: «chiedi anche per me...». I due hanno partecipato
all'incontro offrendo tutti i loro sacrifici.
Alla fine i soldi avanzavano.
Su questa base di amore sofferto e concreto, che aveva legato
tra loro le persone prima ancora dell'incontro, si capisce come poi abbiano potuto dichiarare di aver trascorso giorni di
paradiso.
Corrispondenza dal Brasile di Enrico Pepe