ricominciare

L'incontro con ciò che è difficile e duro, in termini evangelici col dolore e con la croce, è nella no­stra vita, come in quella di ogni uomo, una esperienza comune.

Per noi sono momenti chiave, e se come tutti sentiamo il peso di tali situazioni, più ancora sentiamo di volerci impegnare a dare il suo giusto valore a questa moneta, che il mondo non conosce, e che per molti è in continuo  ribasso.

Si, perché se è vero che nella nostra vita spirituale andiamo avan­ti in proporzione dì quanto amia­mo, è anche vero che l'amore più autentico e costruttivo è quello vis­suto nella sofferenza. Gesù nel­l'Abbandono ha amato cosi.

In quest'ultimo tempo sono stato in  « croce »  forse come   non mai.

Sembra che i momenti di affan­no aumentino nella misura in cui cerco di andare avanti nell'ideale. Nelle settimane scorse ho speri­mentato parecchie volte uno sco­raggiamento nero. Tutto mi sem­brava senza senso.

Sentivo che non irradiavo più niente di Dio, né avvertivo la forza di un qualche rapporto con Lui. Non capivo nemmeno donde ve­nisse tutto questo.

C'erano dei sintomi. Non vivevo più gli aspetti concreti della carità, e i miei rapporti con gli altri rima­nevano superficiali. Che fare? Sape­vo che non mi avrebbe giovato but­tarmi in un grande attivismo. Sono andato a confessarmi. Questo mi ha portato un po' di pace. Però mi sen­tivo ogni tanto come bloccato.

Ho pregato che andasse meglio ...e mi sono accorto, che, malgrado le mie difficoltà, dovevo ricomin­ciare a fare la volontà di Dio nelle piccole cose, a non fermarmi sui miei problemi...

Ora mi trovo in uno stato d'ani­mo particolarissimo, perché da una parte sento, nel più intimo del mio animo, una profonda pace e liber­tà, dall'altra soffro tutto il peso dell'aridità, del vuoto e dell'incer­tezza. Ma la cosa ancora più strana è che ogni volta che questa croce si alleggerisce ne avverto la « man­canza» e desidererei incontrare più difficoltà e momenti di buio. In­fatti mi sono accorto che sono proprio questi i momenti che mi portano avanti e vorrei imparare sempre più come si vive con Ge­sù Abbandonato, come si sta a tu per tu con Lui.

...E' un periodo bello, questo, per la mia preparazione al diaco­nato.

Albert (Svizzera)