La linfa che non muore

Quante persone incontri nella tua giornata — dall'alba alla sera — in altrettanti vedi Gesù.

Quanti, errando, guardano alle creature e alle cose per possederle! E il loro sguardo è egoismo o invidia.

O guardano dentro di loro per possedersi, e il loro sguardo è spento perché annoiato o turbato.

L'anima, perché immagine di Dio che è amore, se si ripiega su se stessa è come la fiamma che, non alimentata, si spegna

Guarda fuori di te: non in te, non nelle cose, non nelle creature: guarda a Dio per unirti con lui.

Egli è in fondo a ogni anima che « vive » e, se « morta », è il tabernacolo che attende Dio a gioia ed espressione della propria esistenza.

Guarda dunque ogni fratello amando, e l'amare è donare. Ma il dono chiama dono, e sarai riamato; cosi l'amore è amare ed essere amato, come nella Trinità.

E Dio in te rapirà i cuori, accendendovi la carità.

Non si accende la luce in un ambiente finché non si provoca il contatto dei poli.

Cosi la vita di Dio in noi va messa a circolare per irradiarla al di fuori e testimoniare Cristo: l'Uno che lega cielo e terra, fratello a fratello.

Guarda dunque ad ogni fratello, e ama in lui Gesù: e Gesù si donerà a te. E' legge d'amore: « date e vi sarà dato ».

Mettiti tutto al servizio del fratello, che è servizio di Dio, e il fratello verrà a te e ti amerà. Nel fraterno amore è il compimento d'ogni desiderio di Dio, che è comando: « io vi do un comandamento nuovo: amatevi a vicenda ».

L'amore è un fuoco che compenetra i cuori in fusione perfetta.

Allora ritroverai in te non più te, non più il fratello; ritroverai l'amore che è Dio vivente in te.

E attorno a te crescerà la comunità come attorno a Gesù. Dodici, settan­tadue, migliaia... E' il vangelo che, affascinando, rapisce e trascina.

Poi morrai, magari su una croce, per non essere dappiù del Maestro, ma morrai per chi ti crocifigge, e così l'amore avrà l'ultima vittoria. La sua linfa — sparsa nei cuori — non morrà.

Frutterà, fecondando, gioia e pace e Paradiso aperto.

E la gloria di Dio crescerà: ma tu sii quaggiù amore perfetto.

Chiara Lubich