Il dono dell’unità
Credo fermamente che l’unità
esista
e che la si trovi in un cuore umano.
Perché
esiste Uno da cui viene ogni cosa,
nel quale tutto è
creato,
senza il quale niente è stato fatto
di tutto
ciò che esiste (cf Gv 1, 3)
e questo Uno è
entrato nello spazio della storia.
L’ha assunta concretamente nel destino di un uomo,
in
un’esperienza di uomo,
in un preciso punto di questo
tempo.
Ma in quel punto ha assunto tutti noi,
è
entrato in comunione con ogni destino d’uomo.
Egli è colui nel quale, al di là della storia,
tutto
è messo in comunione,
è la parola in cui tutto è
creato
e questa parola si è fatta uno con noi (cf Gv
1, 1-14),
si è fatta storia e porta in sé la
storia.
Non in uno spettacolo grandioso,
nell’artificio di un
pensiero,
di un sistema dialettico,
bensì nella
solidarietà della sofferenza
e dell’accoglienza di
ogni realtà umana,
nella incisione di ogni abbandono
d’uomo
nel proprio cuore…
Noi siamo uno in Uno che ci ama,
che è diventato solidale
con tutti noi.
Klaus Hemmerle
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Da una conversazione tenuta il 2 giugno 1991 e pubblicata nel volume: Klaus Hemmerle, Gottes Zeit – unsere Zeit, München, 42004.