Conclusioni.

Un manifesto per l’Europa

 

I carismi e i movimenti sono una risorsa.
Con loro costruire pace e prosperità.

 

Siamo cittadine e cittadini europei, rappresentanti di numerosi movimenti e comunità, che vogliono vivere il Vangelo di Gesù Cristo. Siamo cristiani, cattolici, evangelici, anglicani, membri delle Chiese libere e ortodossi, che provengono da diversi Paesi e regioni d’Europa.

Nonostante le grandi differenze di provenienza e di storia siamo diventati amici e siamo legati da una collaborazione fraterna. Abbiamo sperimentato che la nostra diversità non è un motivo di divisione, ma rappresenta una molteplicità di doni e una risorsa.

Insieme abbiamo visto che l’unità è possibile, un’unità che non annulla le identità, ma al contrario le rafforza. Lo avevano immaginato anche i padri fondatori dell’Europa, cristiani che ebbero il coraggio di un grande sogno, di una visione di unità dopo la tragedia dei totalitarismi, l’orrore della guerra e del colonialismo, l’abisso della Shoah e dei campi di sterminio.

Davanti alla crisi che colpisce il nostro continente, come cristiani e come europei, sentiamo che la risposta non è chiudersi nelle rivendicazioni nazionali, nell’antagonismo e nella contrapposizione, nel localismo, neppure proteggere se stessi dietro i nuovi muri dell’egoismo politico ed economico, che ci dividono gli uni dagli altri, sia all’interno del nostro continente che tra Nord e Sud del mondo.

L’Europa ha bisogno di più unità. Se i nostri Paesi, i nostri popoli, affronteranno da soli le sfide di un mondo globalizzato saranno destinati all’irrilevanza. L’Europa è un destino e una necessità per ogni nostro Paese. Un futuro di pace, di prosperità e di giustizia si ottiene solo insieme, nello scambio e nella collaborazione. L’Europa, unita in una diversità riconciliata, realizza la civiltà del vivere insieme di cui il mondo ha bisogno.

Oggi vogliamo affermare con decisione che la nostra fraternità è al servizio dell’unità e della pace dell’Europa e di tutta la famiglia umana. Insieme ci impegniamo, qui a Bruxelles, culla del sogno europeo, per un’Europa unita, solidale e accogliente. Il nostro vivere insieme tra europei sia segno di libertà, giustizia e solidarietà. Insieme vogliamo costruire un’Europa aperta con generosità alle sfide del mondo povero, che metta la ricerca della pace e del vivere insieme al centro delle proprie preoccupazioni e del proprio impegno.