«Lezioni per i teorici»

Con le righe che seguono, la filosofa femminista americana Eva Feder Kittay conclude un suo saggio, che prende le mosse dalla sua relazione con la figlia Sesha, affetta da gravissima disabilità.

«Quella giovane donna che è mia figlia (Sesha) non leggerà mai un libro di filosofia – non leggerà mai – e non pronuncerà mai frasi compiute. Non sarà mai indipendente. Ciononostante, le lezioni nel presente volume sono il prodotto del suo gentile insegnamento. Le lezioni non sono finite e continueranno finché saremo l’una con l’altra. […] Fino ad allora continuerò a imparare da mia figlia, da quelli che condividono con me le cure per lei e da quegli aspetti, unici e allo stesso tempo generalizzabili, di questa relazione straordinaria con una persona stupenda di nome Sesha».

Da: E. F. Kittay, La cura dell’amore. Donne, uguaglianza, dipendenza,
Vita e Pensiero, Milano 2010, 327.