Catechesi e Sacra Scrittura



La catechesi deve preferibilmente avere le sue radici nella Rivelazione cristiana. Deve prendere come modello la pedagogia di Gesù nel cammino di Emmaus.

Sulla strada di Emmaus, Gesù apre il cuore dei discepoli all’intelligenza delle Scritture (cf Lc 24, 27). Il suo procedere mostra che la catechesi che affonda le sue radici nella Rivelazione cristiana suppone la spiegazione delle Scritture. Esso ci invita anche a raggiungere gli uomini di oggi per trasmettere loro il Vangelo della salvezza:

ai bambini più piccoli con un’attenzione particolare;

a quelli che hanno bisogno di una formazione più approfondita radicata nelle Scritture;

ai catecumeni che è necessario accompagnare nel loro cammino, mostrando loro il piano di Dio attraverso la lettura della Sacra Scrittura, preparandoli a incontrare il Signore nei sacramenti dell’iniziazione cristiana, a impegnarsi nella comunità e a essere missionari.

Il catecumenato prebattesimale va seguito da una mistagogia post-battesimale, una formazione continuata in cui la Sacra Scrittura e il Catechismo della Chiesa cattolica devono occupare il posto centrale.



Proposizione 23 del Sinodo dei vescovi sulla Parola (ottobre 2008)