Non siamo più “noi” e "loro”
Miroslaw Szewieczek
(Polonia)
Conversando con i
giovani in parrocchia, ci venne in mente di mettere in scena la storia
affascinante di Maria Maddalena. Cosa
avrà sentito nel suo cuore a contatto con Gesù? La
sua storia si ripete nella vita di tanti, anche se non sempre arrivano
all’adulterio. «Come trovare una via d’uscita?». La via è Gesù!
Ci siamo messi al
lavoro, ma abbiamo voluto andare più avanti. Perché non coinvolgere anche i giovani della Chiesa
evangelica? Perché non entrare nella piaga della divisione tra le Chiese, visto che in città metà della popolazione appartiene alla
Chiesa evangelica?
Durante il primo
incontro eravamo ancora “noi e loro”. Abbiamo avviato la musica e cominciato a
leggere il testo della scena. Eravamo molto attenti a ciò che facevamo, ma
lentamente i nostri rapporti diventavano più vivaci.
Arturo, un animatore
del gruppo evangelico, ha detto: «Questa non può essere solo
una rappresentazione, deve diventare la nostra esperienza della Buona
Novella di Gesù».
Tutti eravamo d’accordo e i nostri incontri successivi ci hanno
avvicinato sempre di più. Ora non siamo più “noi e loro”,
siamo una cosa sola.
Le domande che ci
siamo posti all’inizio hanno trovato risposte ricche di significato: in armonia
con le direttive ecumeniche delle nostre Chiese viviamo quella comunione
nell’amore fraterno che prepara il futuro dell’unità piena.
Lo spettacolo
preparato in questo clima è stato bene accolto non solo nella nostra città, ma
persino all’estero.